Perdono me stesso.

Perdono me stesso perchè ogni minuto che passa qualcuno ha necessità di una parola, di un aiuto materiale, ma io non me ne accorgo.
Perdono me stesso perchè anche quando me ne accorgo non riesco ad arrivare.
Straniero tra la folla rimango attonito di fronte alle sofferenze dell'umanità, lasciando a ciascuno le responsabilità di affrontare la sua.
Mi perdono perchè so di essere nulla, ma in questo mio nulla ritrovo la pace e il sorriso della dolce attesa.
L'attesa della vera gioia. La gioia della Sua presenza.
Come uno straniero tra la folla perdono me stesso perchè so che solo nella mia pace posso iniziare a donare qualcosa.
Il resto è attivismo senza frutto.
Riesco a perdonarmi nonostante il mio limite bruci dentro, perchè ti farei salire sulle mie spalle per farti avvicinare al cielo.
Anche se so che così non cambierei la tua vita. Hai bisogno di arrivare molto più in alto.
Forse però ti darei la gioia della mia vicinanza e della mia benedizione.
Augurati il bene con le parole i pensieri e le azioni non può non avere un effetto. Sempre che tu lo voglia.
Straniero tra la folla, so che dalla mia vicinanza tu puoi ritrovare il coraggio per affrontare meglio tua prova.
Perdono me stesso perchè in questa guerra tra poveri non ho saputo fermarmi in tempo, prima di ferirti.
Mi perdono perchè so che anche io vivo nelle tenebre.
Con spiragli di luce, di luce intensa.
Mi sento nella mia pace, la pace del perdono.
Perchè questo è il dono per me...

E tu, ti sei perdonato?

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