Come un giocoliere.

Straniero tra la folla mi ritrovo ad osservare i risultati di numerose piccole azioni, che compiute con distacco e con amore, hanno messo in moto una complessità di eventi.
Lontano anni luce da qualsiasi paura del giudizio altrui, vivo il vento che arriva dal mio vero sè come una brezza ristoratrice, capace di alleviare tutte le fatiche del cammino.
Quando mi fermo con qualcuno a parlare di qualcosa, è come se l'altro diventasse trasparente, e non potesse più nascondere le sue vere intenzioni.
Agisco e parlo per il bene mio e suo.
Non c'è più differenza.
Come un giocoliere impegnato nel gioco dei tre birilli, ogni piccolo movimento produce grandi effetti, come conseguenza della armonia che si crea con quel gioco.
Straniero tra la folla, vivo il mio momento senza sapere se c'è qualcuno che osserva il gioco, ma solo per il piacere di compierlo. Attorno a me nulla e tutto.
Senza parlare ne tacere, esprimo.
Ciò che esprimo è una esplosione silenziosa di me stesso.
Esplodi anche tu, ti sentirai vivo.
Con affetto, Enrico.

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